14-12-2017 - SCLEROSI MULTIPLA E CRONICITÀ: DALL’ESPERIENZA DEL LAZIO SUI PERCORSI PER I PAZIENTI (PDTA) EMERGE UN MODELLO DI INNOVAZIONE PER LA SALUTE

Roma, 14 dicembre 2017 -  Dalla diagnosi al trattamento, dall’ospedale all’assistenza sul territorio, il Percorso Diagnostico Terapeutico e Assistenziale (PDTA) per i pazienti con sclerosi multipla è stato al centro oggi, presso la Regione Lazio, dell’incontro di presentazione dei risultati del progetto iniziato nel 2016 dall’Osservatorio Regionale sulla SM, che ha coinvolto i Distretti 3 e 15 della Asl Roma 1, con l’obiettivo di verificare e sostenere l’applicazione concreta del modello regionale di PDTA sulla SM, approvato nel 2014. L’analisi e il confronto hanno messo in luce bisogni e priorità su cui agire, per sostenere l’attuazione di un modello di assistenza in grado di dare risposte concrete ai bisogni dei pazienti. In primo piano sono emersi l’importanza di conoscere i singoli pazienti, attraverso sistemi sempre più automatizzati, il ruolo della Asl nell’organizzazione, committenza e orientamento dei pazienti e il rafforzamento delle interconnessioni esistenti tra ospedale e territorio.

Nel Lazio sono circa 8.000 le persone con sclerosi multipla, una malattia cronica complessa che necessita di un modello di organizzazione dell’assistenza in grado di rispondere a molteplici bisogni. – afferma Teresa Petrangolini, Consigliere Regionale Lazio - Già nel 2014 la Regione ha scelto di affrontare questa necessità elaborando un PDTA specifico per la SM. Ciò ha consentito di ridefinire la rete dei Centri di riferimento regionali e il modello di presa in carico dei pazienti. A questo è seguita nel 2016 la volontà di verificare e sostenere l’applicazione concreta del PDTA SM, con la creazione dell’Osservatorio Regionale SM. Siamo molto soddisfatti del lavoro svolto dall’Osservatorio SM e riteniamo che da questo contributo possano derivare ulteriori progressi per migliorare la gestione dei pazienti con SM”.

Un lavoro partito nel marzo 2016, che ha messo in campo strumenti di analisi e momenti di confronto, con il coordinamento della dott.ssa Valeria Tozzi della SDA Bocconi. “Questo progetto è stato molto importante per noi - commenta Angelo Tanese, Direttore Generale ASL Roma1 – perché ci ha consentito di costruire il PDTA regionale a partire da una conoscenza dei percorsi reali delle persone. In particolare, dopo una mappatura dei cittadini con SM residenti in due distretti dell’Azienda, abbiamo costruito un modello di condivisione di informazioni tra centri diagnostici e distretti sanitari. Il nostro obiettivo è quello di fornire sin dall’inizio una presa in carico da parte della ASL in modo da semplificare l’accesso ai servizi e soprattutto migliorare l’omogeneità e l’appropriatezza dei percorsi di cura. Per i residenti con patologie così rilevanti vogliamo essere sempre più un punto di riferimento permanente e affidabile”.

L’analisi ha preso in considerazione i diversi servizi compresi nello scenario territoriale a cui i pazienti fanno riferimento, in relazione non solo alle prestazioni sanitarie, ma anche al riconoscimento di diritti come l’invalidità e i permessi legati al lavoro. “La sclerosi multipla è una malattia neurologica a decorso cronico e progressivamente invalidante, che richiede un approccio gestionale articolato, dove oltre alla componente diagnostica e terapeutica, intervengono importanti componenti riabilitative e assistenziali. - spiega la  Prof.ssa Ada Francia Policlinico Umberto I, Università La Sapienza, Roma – Oggi abbiamo a disposizione diverse opzioni terapeutiche e possiamo intervenire in modo sempre più mirato rispetto alle caratteristiche del singolo paziente, per ritardare la progressione della malattia e ridurre la disabilità causata dalla SM. Considerata l’alta complessità della patologia, emerge la necessità di PDTA integrati tra ospedale e territorio per garantire ai pazienti un’assistenza di qualità”.

Il lavoro dell’Osservatorio SM ha coinvolto tutte le diverse figure implicate nell’assistenza, in ambito politico, amministrativo, professionale e ha ascoltato la voce delle associazioni di pazienti e cittadini. “Sono convinto che l’ascolto dei pazienti sia un elemento imprescindibile per mettere a fuoco i reali bisogni su cui intervenire a livello organizzativo. In una patologia complessa come la SM sono necessari interventi che prevedano una presa in carico personalizzata dei bisogni terapeutici, assistenziali e sociali. - spiega Giancarlo Silveri, Presidente della sezione AISM di Roma - In questo senso, le tre maggiori criticità e priorità da noi segnalate nell’ambito del PDTA regionale sono la presa in carico e la continuità ospedale territorio, la previsione di percorsi riabilitativi personalizzati e gli accertamenti medico legali. Come Associazione impegnata a sostegno delle persone con SM, siamo felici di essere stati coinvolti in questo progetto e ci auguriamo che possa portare a ulteriori progressi concreti, che mettano al centro il paziente e le sue necessità di assistenza e di cura”.

Il progetto si inserisce nell’ambito del Multiple Sclerosis Management Lab (MSMLab), nato nel 2013 dalla collaborazione tra SDA Bocconi e Biogen Italia, per promuovere la collaborazione tra i principali attori coinvolti verso un continuo miglioramento della gestione della SM in Italia. A oggi MSMLab ha promosso ben 7 iniziative di ricerca su temi di management per la sclerosi multipla e ha dato vita a diversi momenti di dibattito e confronto sulle modalità di presa in carico di questa patologia, coinvolgendo diversi soggetti come neurologi, farmacisti, manager ospedalieri e rappresentanti istituzionali.

Considerate le sue caratteristiche, la Sclerosi Multipla rappresenta il paradigma delle patologie croniche ad alta complessità. All’interno del laboratorio MSMLab sono state analizzate e discusse diverse soluzioni locali e regionali sulla gestione della SM, che ne fanno un modello ideale per il trattamento di altre patologie croniche come diabete o Alzheimer.

Per informazioni:

Biogen Italia

Ilaria Prato – ilaria.prato@biogen.com

Edelman Italia

Alice Beretta – alice.beretta@edelman.com

335 8386147

Elena Mauro – elena.mauro@edelman.com

337 1076469

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