Sclerosi multipla – qualità della vita e nutrizione: "Colazione in Centro” fa tappa all’A.O.U. San Luigi Gonzaga di Orbassano (TO)

Milano, 21 maggio 2019 – Un regime alimentare sano ed equilibrato può garantire una buona qualità di vita anche alle persone con sclerosi multipla. Ecco perché prende il via Colazione in Centro, l’iniziativa realizzata da Biogen insieme con l’Associazione Italiana Sclerosi Multipla (AISM) che propone una serie di appuntamenti di informazione e confronto sulla sclerosi multipla con particolare attenzione all’aspetto nutrizionale.

Il primo degli otto incontri previsti in tutta Italia si terrà oggi, dalle 17.00 alle 20.00, presso l’Azienda Ospedaliero Universitaria San Luigi Gonzaga di Orbassano (TO), offrendo ai partecipanti un momento di confronto diretto, oltre che di condivisione, con alcune figure professionali chiave nella gestione della malattia, anche oltre l’aspetto terapeutico.

Interverranno il dott. Antonio Bertolotto, Direttore SCDO Neurologia & CRESM, AOU San Luigi Gonzaga, il dott. Marco Tinivella, SSD Dietetica e Nutrizione Clinica, AOU San Luigi Gonzaga, lo Chef Alex Mangano e la Dott.ssa Gabriella Brero, Presidente Sezione Provinciale AISM Torino. Un’importante occasione per esplorare tematiche eterogenee tra loro, ma accomunate da un fondamentale filo rosso: fornire alle persone informazioni e suggerimenti utili per imparare a convivere al meglio con la patologia, migliorando così la qualità di vita.

L’incontro si aprirà con il Dott. Bertolotto, che traccerà un quadro sulla patologia e sullo stato dell’arte della ricerca e delle opzioni terapeutiche ad oggi disponibili.

“La sclerosi multipla è una patologia neurologica cronica che colpisce il Sistema Nervoso Centrale, le cui cause sono da ricercarsi in una combinazione di fattori genetici e fattori ambientali. Si tratta infatti di una patologia multifattoriale, proprio perché i fattori che possono predisporne l’insorgenza sono molto eterogenei tra loro e includono il sesso, la genetica, l’età, il background etnico e l’area geografica in cui la persona trascorre la maggior parte della propria vita. È importante continuare a parlarne – commenta il Dott. Antonio Bertolotto, Direttore SCDO Neurologia & CRESM, AOU San Luigi Gonzaga di Orbassano – coinvolgendo le persone per far sì che nessuno si senta solo. Iniziative come Colazione in Centro sono particolarmente di valore, in quanto coiniugano contenuti di tipo clinico-scientifico con contenuti inerenti la vita quotidiana delle persone. Tra i fattori che riguardano questo aspetto, ossia la vita delle persone al di là delle terapie, quello del regime alimentare è sicuramente uno dei più importanti”.

L’incontro proseguirà con il dott. Marco Tinivella, che approfondirà l’aspetto nutrizionale legato alla malattia, affrontando in particolare il tema dell’alimentazione naturale e artificiale dei pazienti. Infine, lo Chef Alex Mangano terrà una dimostrazione culinaria in loco. Al termine dell’incontro è prevista una cena per tutti i partecipanti.

“La relazione fra alimentazione e sclerosi multipla suscita da sempre molto interesse. Sebbene sia fondamentale chiarire che nessuna evidenza scientifica associa un effetto curativo della sclerosi multipla a cibi o a diete particolari, è però anche vero – afferma il Dott. Marco Tinivella, SSD Dietetica e Nutrizione Clinica, AOU San Luigi Gonzaga – che la tipologia di alimentazione e le abitudini di vita possono influire sull’attività dell’infiammazione e quindi sui sintomi della sclerosi multipla, sia nella forma recidivante remittente, che in quella primariamente progressiva”.

A condividere l’importanza di iniziative di questo tipo, anche Angela Martino, Presidente Nazionale di AISM. “Se la presa in carico e le terapie sono sicuramente il punto di partenza per la gestione della patologia, è anche vero che la vita delle persone continua, e deve continuare, oltre questi aspetti. Il regime alimentare è una componente fondamentale nella vita di ognuno e, per chi è affetto da sclerosi multipla, può fare la differenza nella qualità di vita, con impatto positivo sul benessere e sulla persona. Ecco perché Colazione in Centro: per avvicinare le persone a un tema tutt’altro che secondario. Le evidenze scientifiche dimostrano inoltre come una dieta equilibrata, in associazione a uno stile di vita sano, sia collegata a minori livelli di disabilità”.

I dettagli e i contenuti dell’evento saranno disponibili anche su Cleo, l’applicazione gratuita per dispositivi Android e iPhone sviluppata da Biogen, pensata per essere un compagno quotidiano delle persone che convivono con la sclerosi multipla fornendo loro informazioni, supporto al di là delle terapie e strumenti per superare le difficoltà di tutti i giorni.

“Adottiamo da sempre un approccio paziente-centrico in tutto quello che facciamo – commenta Giuseppe Banfi, Amministratore Delegato di Biogen Italia –. Crediamo fermamente che le esigenze inerenti la qualità di vita delle persone siano fondamentali tanto quanto la scelta terapeutica e per questo motivo promuoviamo progetti come Colazione in Centro. Essere un punto di riferimento nelle neuroscienze significa anche supportare progetti e iniziative che ineriscono gli aspetti della vita che vanno oltre le terapie, affinché l’impatto della patologia possa davvero essere, per quanto possibile, limitato al minimo”.