Arriva la prima audio-serie sulla sclerosi multipla. Le persone autrici delle storie protagoniste della serie prestano la propria voce per raccontare i progetti che non si fermano a causa della malattia.

I 3 episodi sono ispirati ad una selezione di storie inviate dalle persone su www.iononsclero.it e sono ascoltabili gratuitamente sul sito di IO NON SCLERO e sulle principali piattaforme di streaming audio.

Milano, 28 ottobre 2019 – Disponibile da oggi, su www.iononsclero.it e sulle piattaforme di streaming audio Spotify, Google Podcasts, Apple Podcasts e Spreaker, la prima audio-serie ispirata alle storie vere di chi convive con la sclerosi multipla, una malattia neurodegenerativa che colpisce 122mila persone in Italia. La serie – composta da 3 episodi e narrata dall'autore e conduttore radiofonico Matteo Caccia – si ispira alle storie inviate dalle persone nell'ambito di IO NON SCLERO, un progetto di informazione e di sensibilizzazione sulla sclerosi multipla sviluppato da Biogen e dall'Osservatorio nazionale sulla salute della donna e di genere, in collaborazione con l'Associazione Italiana Sclerosi Multipla e con il patrocinio della Società Italiana di Neurologia. Infatti, delle circa 90 storie arrivate su www.iononsclero.it, il comitato IO NON SCLERO ne ha selezionate 15 che sono diventate protagoniste dell'audio-serie. Insieme con Caccia, a raccontare queste storie sono gli stessi pazienti che hanno scelto di prestare la propria voce per narrare la propria esperienza con la sclerosi multipla. 

Ogni episodio si concentra su un aspetto caratteristico dell'esperienza con la malattia: la forza di andare avanti, l'importanza di prendersi cura degli altri e di avere piccoli, grandi obiettivi per guardare al futuro nonostante le difficoltà quotidiane. 

L'audio-serie è disponibile gratuitamente sul sito web, sull'app del progetto e sulle piattaforme di streaming audio Spotify, Google Podcasts, Apple Podcasts e Spreaker. 

L'audio-serie è solo l'ultimo degli strumenti scelti da IO NON SCLERO per far luce sul vero volto della sclerosi multipla in Italia, fatto di ostacoli, ma anche di voglia di continuare a fare progetti. Due web-serie, un libro e di un'agenda con le storie delle persone con SM distribuiti gratuitamente in numerose librerie in tutta Italia e una campagna affissioni con protagonisti i messaggi delle persone con sclerosi multipla hanno permesso di far conoscere al grande pubblico la realtà dei 122mila italiani che convivono con questa malattia. Gli eventi negli ospedali, la community Facebook (oltre 77mila like alla pagina) e le iniziative online su www.iononsclero.it hanno contribuito a far diventare le persone con SM i veri protagonisti del progetto e hanno offerto loro spazi di confronto e di condivisione di esperienze. 

I tre episodi dell'audio-serie io non sclero

L'audio-serie è ascoltabile gratuitamente al link https://iononsclero.it/l-audio-serie/ e sulle piattaforme di streaming audio Spotify, Google Podcasts, Apple Podcasts e Spreaker

1 - Senza fermarsi mai

Il primo episodio ci fa riflettere su cosa siano la fortuna e l’opportunità quando si convive con una malattia. L’importante è trovare sempre una strada, uno sguardo autentico su quello che ci accade, Viaggiare, fare le cose di ogni giorno, saper chiedere aiuto. Insomma, ecco le storie di chi non vuole fermarsi mai.

2 - Qualcuno di cui prendersi cura

Questo secondo episodio si intitola “Qualcuno di cui prendersi cura”, che spesso è il modo migliore per prenderci cura di noi stessi. Un cucciolo, un figlio, qualcuno che sia fragile e ha bisogno proprio di noi: prendersi cura degli altri ci aiuta a sentirci più forti, più interi. 

3 - Guardando sempre al futuro

Il terzo episodio si focalizza sul guardare avanti. I progetti e gli obiettivi che ci poniamo nella vita le danno senso e consistenza. Che siano più o meno ambiziosi, ci impegniamo e diamo del nostro meglio per raggiungerli. Una laurea presa avanti con gli anni, escogitare un trucco per superare un impedimento, pensare all'amore. Se ogni giorno facciamo il punto su dove siamo, quello può essere il modo giusto per guardare al futuro.